Possiamo presentarvi Michelle? È la nostra Social Media Manager: viaggiatrice instancabile, fotografa e cacciatrice di storie.

Da quattro anni gira la Svizzera in lungo e in largo, scatta foto in accappatoio la mattina, gira video con ogni tempo e risponde ai messaggi della community la sera. Ha già visitato più di 100 hotel, realizzato oltre 7.000 video e prodotto più di 25.000 foto.

Condivide le sue avventure su Instagram, Facebook & Co. con i nostri 30.000 follower.

👉 Anche voi potete far parte di tutto questo e seguite anche voi Michelle nelle sue avventure.

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Michelle racconta il dietro le quinte degli hotel

Viaggiate tanto, dormite in hotel da sogno e postate foto bellissime. Sembra un lavoro da favola. Ma cosa non si vede a prima vista?

Penso che molti sottovalutino quanto lavoro ci sia dietro: le ore di pianificazione prima, l’editing delle foto dopo, la scrittura dei testi e l’adattamento ai vari social… senza contare tutti i dettagli tecnici. Faccio tutto da sola: dallo shooting al contenuto finito! È un lavoro creativo e bellissimo, senza dubbio, ma anche impegnativo, tra nuove tecnologie e algoritmi in continuo cambiamento.

Quali sono stati i tuoi peggiori imprevisti di viaggio?

Eh, ce ne sono parecchi! A Saas-Fee sono rimasta bloccata in ascensore durante uno shooting, per quasi un’ora. Un’altra volta volevo creare del content autunnale al Chalet Silvretta e... mi sono svegliata sotto la neve. Con le gomme estive! E poi, chi non ci è passato: 101 interruttori in camera, e quando non riuscivo a spegnere tutto, ho semplicemente staccato la corrente. Il telefono non si caricava più, ma almeno c’era buio.

Qual è stato l’hotel che ti ha colpito di più?

Difficile dirlo… ce ne sono stati tanti in cui mi ha davvero colpita la gentilezza e il calore delle persone. Per me non contano le stelle o i servizi. Si sente subito quando qualcuno fa il proprio lavoro con passione e si prende davvero cura degli ospiti.

Qual è stato il complimento più bello che hai ricevuto?

I complimenti più belli arrivano direttamente dagli hotel, quando si vede che sono davvero felici per le nuove foto. Soprattutto per le strutture più piccole, non è qualcosa di scontato. Molti non potrebbero permettersi un servizio fotografico professionale. Ed è proprio per questo che siamo felici di offrire questo servizio gratuitamente ai nostri hotel partner. Oggi, dove la prima impressione passa online, le immagini fanno la differenza. E noi siamo qui per questo: catturare momenti autentici di hotel.

Quali dettagli degli hotel ti sono rimasti più impressi?

Ce ne sono tantissimi! Al Säntis — das Hotel passa una funivia proprio davanti alla finestra. Al Boutique & Art Hotel Helvetia c’è un’opera d’arte diversa in ogni stanza. Al Neuro Campus Hotel Vitznau le pareti sono decorate con citazioni. Davvero originale! E poi ci sono posti come la Kartause Ittingen o il Schloss Hünigen: piccoli mondi a sé.

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I momenti top di Michelle negli hotel

 L’ospite più calorosa 

al Palazzo del Vicerè

 Le ciabatte più comode 

del The Cambrian

 Il miglior buffet della colazione 

all' Hotel Saratz

 Il letto più comodo

 

del Le Mirador

 La piscina a sfioro più bella 

del Lenkerhof

 L’alba più bella

 

alla Villa Principe Leopoldo

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Diventate anche voi dei fotografi provetti

Condividete con noi i vostri momenti HotelCard! Non vediamo l’ora di scoprire il vostro punto di vista: taggate @hotelcardch sui social o usate l’hashtag #myhotelcard. 📲

📷 Tenete la fotocamera il più dritta possibile
Le linee dritte fanno davvero la differenza. Non solo l’orizzonte, ma anche le linee verticali. Soprattutto con architettura o interni, una foto appare subito più armoniosa se nulla “pende” o cade. Evitiamo l’effetto Torre di Pisa – a meno che non sia voluto! 

📷 Rendete l’inquadratura più tranquilla
Nei video vale la regola: meglio girare lentamente e con calma piuttosto che muoversi in modo frenetico. Così nascono riprese che vi piacerà rivedere anche dopo. 

📷 Cosa volete raccontare?
Spesso sono proprio le scene semplici a rimanere più impresse: la luce sul tavolo della colazione, un riflesso nel lago o la vista dalla finestra. Chiedetevi: «Cosa racconterei a un’amica o a un amico di questo momento?» 

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